Anche quest’anno, ritorna il Festival Alta Felicità!
Un Festival oramai tradizione della comunità valsusina, che continua a rappresentare un’occasione di incontro tra natura, musica, sport, dibattiti, cibo e iniziative all’insegna dell’ecologia, visti gli evidenti cambiamenti climatici in atto che stanno modificando irreversibilmente la vita di miliardi di persone. Uno sguardo attento sarà dedicato alla realtà della guerra, per la quale vengono destinate ingenti risorse a livello mondiale a scapito della salvaguardia della vita e del pianeta.
A Venaus, una porzione della valle sarà nuovamente chiusa al traffico con un servizio di navette che da Susa accompagneranno i partecipanti al Festival direttamente a Venaus! Recuperare il valore del tempo vissuto a “bassa velocità” e l’opportunità di riscoprire la gioia dello stare insieme al di fuori delle logiche di consumo, ecco il nostro primo proposito. Passeggiate, escursioni, possibilità di montare una tenda da dividere con gli amici e vivere momenti irripetibili di confronto e socialità tra i diversi palchi e l’arena naturale di Venaus, ecco il Festival Alta Felicità!
Non vediamo l’ora di iniziare!
Il Festival Alta Felicità non è un evento come gli altri, e chi ci conosce lo sa bene. Qui il tempo rallenta, ci si sperimenta al di fuori della frenesia quotidiana, si riscopre il piacere di una chiacchiera e di una danza con le nostre montagne a fare da sfondo. Si discute, si impara, si condivide la propria visione del mondo, si sogna una realtà diversa e si gettano ogni anno le basi per rendere questo cambiamento non un’utopia ma una strada praticabile da chi a ha cuore il pianeta che ci ospita e la società che viviamo. Dedichiamo attenzione a ciò che spesso non vediamo, cerchiamo di rendere fruibile il Festival a tutti coloro che vogliono attraversarlo, nessuna barriera o discriminazione. L’unica regola è quella del rispetto, verso gli altri e la terra che ci ospita, parti di noi in questo tutt’uno rappresentato da una comunità, quella No Tav, sempre in divenire e impegnata nella lotta.
E’ la nona edizione, ma ogni anno siamo emozionati come se fosse la prima.
E infine, ma non meno importante, ci sarà spazio per la nostra lotta contro il TAV, una storia trentennale che ci vede impegnati in questa valle a contrastare chi vuole la Valsusa come un luogo di passaggio, sacrificabile e che può essere distrutto. Per noi che Resistiamo, questa opzione è ancora inaccettabile e infatti vi mostreremo gli effetti devastanti dei cantieri, la natura cancellata per lasciar posto a colate di cemento, la mano di un potere interessato al denaro e non alla qualità di vita e al futuro delle persone che qui vivono. Racconteremo la nostra battaglia contro l’inquinamento, la contaminazione delle acque e le minacce alla salute che questo territorio subisce come molti altri in questo paese. Il sabato la manifestazione organizzata dal Movimento No Tav ci permetterà di raggiungere i luoghi della devastazione, ancora una volta tutti insieme.
Decine di artisti e musicisti consapevoli si alterneranno sui palchi del Festival, non solo valsusini ma centinaia di volontari si stanno mettendo in moto da tutta Italia per raggiungere la valle e aiutare nell’organizzazione di questo incredibile Festival completamente gratuito. C’eravamo, ci siamo, ci saremo questo motto No Tav è garanzia per il futuro!
Vi aspettiamo a Venaus!